Disco Soupe nasce a Berlino come azione di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, un’azione decisamente differente dalle altre: si recupera cibo invenduto, si salvano scarti e si organizza una enorme festa aperta a tutti dove quanto recuperato viene cucinato… ballando a ritmo di musica. In Italia a sposare l’idea sono due associazioni fiorentine Senza Spreco e Valdisieve in Transizione, dando vita così a Disco Soupe Firenze!
Mercati, bancarelle, negozi: il meccanismo non cambia. Chiediamo ai commercianti se vogliono donare quanto invenduto con la sola regola che devono essere prodotti il cui destino in caso contrario sarebbe stata la discarica.
Fiesole, Pontassieve, Firenze: raccogliere l’invenduto significa anche ascoltare il dispiacere di commercianti e agricoltori. Sprecare così tanto cibo è assurdo, ma “se non è perfetta, la mela non me la compra nessuno” – ci raccontano. Solo due ore di raccolta e il totale recuperato ammonta a 580 chilogrammi di cibo.
Persone da tanti luoghi e con le storie più diverse si ritrovano per testimoniare il proprio impegno contro lo spreco alimentare. Si serve quello che abbiamo cucinato e quando sveli che il 100% degli ingredienti erano destinati alla discarica, le persone rimangono allibite.
Mentre uno spettacolare tramonto precede la sera, mi guardo attorno. Di lato stanno altre casse di cibo recuperato… verranno donate in beneficienza ma mi chiedo quante sarebbero state se la nostra raccolta fosse durata anche solo un’ora di più. E mentre noi sprechiamo, milioni di persone muoiono di fame. Poi guardo i sorrisi dei volontari, guardo tutta la gente che ha deciso di essere qui e allora mi dico che per quanto difficile sia un problema ci sarà sempre qualcuno che avrà il coraggio di cambiare le cose.