Food Pride è una rete che nasce per mettere insieme le molteplici realtà che sul territorio nazionale si occupano di contrasto allo spreco alimentare e conta oltre 50 gruppi in tutta Italia.
Fra i promotori dell’idea l’Associazione Eufemia, un gruppo di volontari che combattono lo spreco su vari fronti ed sono qui per scoprire come poter fare la mia parte.
La nostra raccolta ha inizio. Un gruppo di volontari armati di carrello ed uno dei mercati più vivi del capoluogo piemontese: il mercato rionale di Viale Brunelleschi.
Ero certa che i nostri carrelli fossero troppi e troppo grandi. Riusciremo mai a riempirne tutti quanti? Pochi minuti più tardi mi sarei resa conto che i nostri carrelli erano semplicemente troppo pochi.
Cinque carrelli stracolmi di frutta e verdura. I volontari di Food Pride preparano con cura le cassette che verranno donate. La quasi totalità di quanto raccolto è pressoché perfetto.
Ci sono famiglie con bambini, ci sono anziani… c’è chi ha bisogno, persone per le quali quella cassetta è davvero importante… ci sono tanti sorrisi…ed è una strana sensazione quella che provi… una gran bella sensazione.
Recuperare cibo, salvandolo dallo spreco alimentare… Food Pride lo fa presso mercati rionali, grande distribuzione, negozi… ma il suo lavoro non finisce qui perché quanto salvato può fare molto di più.
Parte di quanto recuperato diventa infatti la base di laboratori di cucina sociale dove attraverso il cibo si restituisce dignità a persone in difficoltà.
C’è chi ha il carcere alle spalle, chi lotta contro una dipendenza, chi con una fragilità… ma quando chiedi loro di illustrarti una ricetta della loro terra, di guidarti nella creazione di un piatto della loro infanzia, quando cucini insieme spalla a spalla… le barriere scompaiono, vedi gli occhi illuminarsi e la dignità tornare. Ed è il cibo a compiere il miracolo.