Grazie, fantastica Italia!
Ci puoi girare attorno quanto vuoi… puoi utilizzare la migliore telecamera che la tecnologia possa offrirti, puoi fare i salti mortali in montaggio, utilizzare la colonna sonora più coinvolgente che riesci a trovare… ma la realtà delle cose non cambia: in questa seconda serie raccontiamo di spreco alimentare e “spreco alimentare” significa cibo buttato, significa discariche, significa periferie urbane, fasce di povertà, aiuti alimentari…

Mentre consegniamo un pacco di alimenti in un quartiere popolare alla periferia di Torino, salendo i gradini di un grattacielo dormitorio reso meno grigio dalle mille scritte sui muri, è difficile credere che solo fino a 12 mesi fa la nostra telecamera descriveva la magnificenza della Marmolada a 3000 metri d’altezza in un panorama che ricordava ad ogni passo una cartolina ad occhi aperti.

Eppure questa seconda stagione è la cosa più straordinaria che potessimo realizzare.

Vediamo la migliore Italia che esiste: un’Italia solidale, generosa, unita. Documentiamo storie che riescono a commuovere, a far riflettere, a metterti addosso la voglia di cambiare il mondo.

Il sole tramonta su di un piccolo giardino di periferia dove un manipolo di volontari distribuisce aiuti alimentari ad un gruppetto di famiglie che se ne stanno diligentemente in fila.

La nostra telecamera riprende la parola “Grazie” pronunciata in tutte le lingue del mondo.
Questa è la nostra nuova Marmolada, una meravigliosa cartolina ad occhi aperti.
Domani Firenze e poi Bologna e poi Palermo…

Altre storie di chi non si volta dall’altra parte in nome di un mondo più giusto.
Grazie meravigliosa, fantastica Italia.

Photo by Giuseppe Mondì on Unsplash

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