Green Storytellers

Stagione 2
#Milano

  • Food Rescue: Alla Scoperta del Cibo Perduto
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Milano


Oltre l'apparenza

KEY WORDS
  • BELLA DENTRO

  • OPERA CARD. FERRARI

  • ALTATTO BISTROT

Ogni anno circa il 14% di tutto il cibo prodotto a livello globale viene perso ancora prima di giungere sul mercato generando una perdita economica stimata in 400 miliardi di dollari. E mentre frutta e verdura perfettamente commestibili vengono lasciate nei campi perché non conformi agli standard estetici imposti dal mercato, nella sola Europa sono circa 55.000 le persone che non riescono ad accedere ad un pasto di qualità neppure una volta ogni 48 ore.

Questa è la storia di chi restituisce valore ai frutti della terra, di chi lotta per preservare la dignità di ogni essere umano e di chi con coraggio e determinazione unisce alta gastronomia e rispetto per la natura.

Il problema: secondo gli studi internazionali, oltre un terzo della frutta e verdura prodotta ogni anno in Europa va sprecata in campo: 50 milioni di tonnellate di vegetali perfettamente commestibili finiscono direttamente al macero in molti casi solo per motivi esteticiMa quanto costa in termini di risorse produrre cibo? A livello planetario il settore agricolo utilizza circa il 40% delle terre emerse e impiega il 70% dell’acqua dolce disponibile. Si stima inoltre che il 58% della deforestazione sia causata prevalentemente dalla conversione delle foreste in terreni agricoli.

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Green Storytellers

Video
Estratti

C’è chi ha deciso di salvare frutta e verdure destinate alla pattumiera solo per motivi estetici restituendo dignità agli agricoltori e creando consapevolezza nel consumatore, chi 365 giorni all’anno offre accoglienza e supporto a centinaia di senza tetto della metropoli milanese e chi ha trasformato la cucina vegetariana in arte per occhi e palato. Scopri alcuni estratti dal quinto episodio della Seconda Stagione di Green Storytellers!

Bella Dentro


Forse brutti fuori, ma belli dentro

Quello che Bella Dentro fa va oltre il semplice recupero. L’ambizione di Camilla e Luca era quella di creare da zero una filiera ortofrutticola non solo incentrata sulla lotta allo spreco, ma anche capace di riconoscere agli agricoltori il giusto compenso per il loro lavoro. Bella Dentro acquista a giusto prezzo direttamente dal produttore tutto ciò che per motivi estetici verrebbe lasciato in campo e poi lo vende, creando così consapevolezza e restituendo valore. 

Opera Card. Ferrari


Recupero e solidarietà

Dal 1921 ad oggi il suo obiettivo non è mai cambiato: offrire una casa e una famiglia a chi si trova in difficoltà ed essere al fianco dei più deboli. L’Opera Cardinal Ferrari accoglie 365 giorni all’anno oltre 200 persone, per lo più senza fissa dimora. Offre loro un pasto, la possibilità di una doccia, abiti, assistenza medica. Siamo andati a scoprire come la lotta allo spreco rappresenti la colonna portante del concetto di solidarietà.

AlTatto Bistrot


Un team di cuoche d'eccezione

Non amano il termine chef, ma si definiscono semplicemente “cuoche”. La loro è una storia di professionalità, ricerca e rispetto per l’ambiente. Il risultato? Un ristorante nel cuore di Milano dove viene proposta un’alta gastronomia esclusivamente vegetariana, un luogo dove il tempo rallenta e dove gusto e sapore riescono a stupire sia corpo che spirito.

A colpo d'occhio

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l'Infografica

Abbiamo creato una splendida infografica per permetterti di approfondire a colpo d’occhio le problematiche relative allo spreco alimentare trattate in questo episodio. Scaricala ora!

Dati & Info

Per approfondire
il Problema

Nei paesi più ricchi il cibo è diventato una merce da consumare in abbondanza e come tale si vende, si compra e si butta. Mai come in questi anni la percezione del suo effettivo valore si è fatta così bassa.

Mentre un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano va perso o sprecato, l’8,9% della popolazione mondiale – stando ai dati della FAO – soffre la fame per un totale di 690 milioni di esseri umani, di questi 10 milioni sono bambini.

La quantità di cibo che buttiamo è quattro volte quella che sarebbe sufficiente a sfamare tutte le persone malnutrite del pianeta. Aumentare la produzione alimentare è perciò una strategia che non ha senso alcuno. La soluzione alla fame nel mondo è molto più semplice di quanto crediamo e risiede nel contrasto allo spreco alimentare.

Photos on this page by Freepik, Markusspiske @Pixabay, Clarog61 @Pixabay e Ass. Moka ©
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