
Fishing
Aggregating
Devices
- Categoria: Diario di Viaggio
Fishing
Aggregating
Devices
Il meccanismo è semplice: una serie di galleggianti di superficie (quasi sempre barili, taniche e altri contenitori con all’interno a volte ancora liquidi tossici o carburante), alcune foglie di palma o teloni in plastica, un lungo cavo in propilene e un peso ancorato sul fondo.
Richiamati dall’ombra generata dalle foglie di palma, pesci, tartarughe, delfini e altri animali marini cominciano a radunarsi attorno al FAD.
Il pescatore di frodo giunge con una rete a circonduzione catturando in una volta quintali di pesce.
La legge consente un numero limitato di FAD obbligatoriamente numerati e costruiti solo in materiali biodegradabili. La verità è che nei nostri mari esistono migliaia di FAD del tutto illegali messi insieme con taniche, barili, bottiglie di plastica. La mattanza è senza freno.
Nella puntata dedicata ai volontari di Sea Shepherd seguiremo una missione di bonifica (Sea Shepherd è stata minacciata di morte per essersi opposta a questa pratica – troverete facilmente notizie a riguardo). La grafica che trovate qui sotto sarà presente in versione animata per spiegarvi il funzionamento di un FAD. Sarà probabilmente uno degli episodi più indimenticabili di tutta la Serie.
Volete però conoscere i reali, diretti responsabili di questo scempio?
Strano ma vero non sono i pescatori, né la criminalità del settore ittico.
I veri responsabili siamo NOI.
La pesca illegale nasce semplicemente per rispondere alla nostra volontà di poter aver tutto il pesce che desideriamo a poco prezzo, dalla nostra voglia di mangiare senza freni né coscienza. Vogliamo sempre di più, fregandocene bellamente delle conseguenze.
Cerchiamo sempre e solo di scegliere pescato garantito e certificato. Fatelo per i mari la cui fauna marina è letteralmente AL COLLASSO.
Possiamo cambiare.
E dobbiamo farlo ora.
#greenstorytellers
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