Intervistiamo Camilla dentro una sterminata serra di cetrioli nell’interland milanese e c’è qualcosa della chiacchierata con Camilla che continua a risuonarmi dentro come una piccola verità che finalmente qualcuno mi ha aiutato a comprendere.
«Perché abbiamo cominciato a buttare via cibo in nome dell’estetica?» – chiedo a Camilla.
Lei mi risponde facendomi a sua volta una domanda: «Hai notato che cosa fa la gente al ristorante prima di mettersi a mangiare?»
Rispondo alla sua domanda immediatamente. Non ho neppure bisogno di pensarci. Rispondo di getto, telegrafico.
«La gente fotografa il proprio piatto e posta la foto online!»
Camilla sorride e annuisce.
Rimaniamo in silenzio entrambi.
•••
“Abbiamo perso il senso del valore del cibo in quanto nutrimento per considerarlo invece parte della nostra personale narrazione visiva sui social”: questo sostengono i ricercatori.
In numerosi ristoranti d’oltreoceano il problema degli Influencer del cibo è tale da aver spinto molti gestori a invitare eventuali maniaci dello scatto “culinario” ad ordinare secondo il proprio appetito e non per comporre il proprio scatto perfetto su Instagram.
“Questo è il nostro ristorante e non il tuo profilo” – recita un cartello in un noto ristorante di New York.
“Please leave us out of your fictional life – Per favore lasciaci fuori dalla tua vita fittizia”: è il messaggio decisamente diretto di un ristorante vegan canadese con annesso invito a mangiare invece che scattare foto.
•••
Domani sera siamo a cena in un meraviglioso ristorante milanese dove tre ragazze straordinarie coniugano alta cucina e lotta allo spreco.
State certi di una cosa: i nostri cellulari resteranno spenti.
Photo by Eaters Collective on Unsplash