Sorrisi, lacrime e gratitudine
Ci credete che qualcuno ha cercato di scoprire quali sono i popoli più felici della Terra?

E che esiste una classifica delle nazioni più felici del globo? E – ahimè – noi non siamo neppure tra le prime 20! Sorry.

Ma il motivo di questo post è un altro: qual’è l’elemento che maggiormente determina la felicità della gente?

Perchè – vedete – la nostra felicità non sembra essere legata in alcun modo al benessere materiale (non a caso infatti nella lista dei paesi più felici stanno anche nazioni estremamente povere).

Volete sapere che cosa gli studiosi hanno scoperto?

La felicità sembra essere strettamente connessa ad una parola che abbiamo finito per considerare relegata alle mura di una chiesa: gratitudine. Siamo felici nella diretta misura in cui ci accorgiamo di quanta abbondanza ci circonda. Il brivido lungo la schiena corre quando di fronte a tale abbondanza abbiamo l’umiltà e la saggezza di sussurrare la parola più potente di tutte: “grazie”.

Nei paesi più poveri del mondo probabilmente non troverete l’ultimo modello di smartphone o uno schermo da 80 pollici, ma scoprirete che tanti eventi della vita quotidiana sono accompagnati tradizionalmente da un momento di ringraziamento. Il più importante di essi? Il pasto.

“Grazie, Madre Terra, per il cibo che ci doni. Possa dare forza al nostro spirito e conforto ai nostri cuori” – recita parte di una bellissima preghiera Hindu.

Perché abbiamo smesso di essere grati?
Perché abbiamo scelto di non essere più felici quasi di nulla?

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“Ci sediamo tutti in cerchio e anche se sul tavolo c’è solo un po’ di riso e fagioli – e a volte i fagioli mancano del tutto! – ci si tiene per mano, si chiudono gli occhi e si ringrazia per quel poco che abbiamo. Non so perché ma dopo tutti sorridono… anche se non si ha niente, ci si sente le persone più ricche della terra!”

PS: questo è lo stralcio di un’intervista ad una straordinaria chef del Burkina Faso che lavora oggi in un ristorante di Milano. La conoscerete nella seconda serie di #GreenStorytellers.

Photo by Jeff Siepman on Unsplash

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