Raccontare del nostro viaggio, della vita vera vissuta a fianco delle realtà che saremmo andati ad incontrare in ogni singolo episodio, rispettare tempi e ritmi televisivi e soprattutto creare qualcosa compatibile anche con un pubblico giovane erano per noi una sfida totalmente nuova! Il modo di affrontarla è stato però sempre lo stesso (ed il merito va al web e ad un pizzico di mania ossessivo compulsiva).
Più so e più so di non sapere (Socrate)
“Writing for fiction”, “Filming for documentary”, “Non-fiction script-writing” e ovviamente l’immancabile “Save the Cat” (la nostra bibbia di sceneggiatura)… Ai titoli cartacei menzionati sopra si sono uniti una dozzina di video corsi d’oltre oceano (gli Americani sono sempre imbattibili in questo campo) realmente illuminanti! Ci piace esplorare, ci piace imparare cose nuove perché imparando ti metti sempre in quella condizione di umiltà che ti spinge a dubitare di te e allo stesso tempo a rinnovare la tua volontà di arrivare fino in fondo! Le nostre puntate nascono in modalità forse distante dalla classica produzione tv: sono scritte come fossero piccoli film da 20 minuti, sono nate per accompagnare lo spettatore attraverso vere e proprie sfide (il termine tecnico è “challenge”) fino ad un climax finale (lo stesso che realmente abbiamo vissuto) accompagnato da una chiamata all’azione che vuole spingere ad un cambiamento. Realizzare un episodio in questo modo è un’operazione complessa e paziente (ma la nostra redazione è la migliore del mondo!), ma l’emozione al termine di quei 20 minuti ripaga di tutto!
Photo by Ass. Moka ©