WWF

La scritta sulla tessera recita “Socio dal 1983”: mia madre mi iscrisse al WWF alla tenera età di 3 anni, il giorno del mio compleanno e da allora ogni singolo anno della mia vita una nuova tessera è giunta dentro una busta da lettera.

Ma io non ero il solo!

In famiglia siamo tutti e 4 sostenitori da sempre e ricordo come fosse ieri la gioia di quando giungeva a casa il piccolo giornalino WWF dedicato ai più piccoli!

Ricordo che io e mio fratello ce lo litigavamo… e alla fine di ogni mese quel piccolo giornaletto aveva le pagine consumate… ritagliavamo foto e immagini per creare infiniti collage sui nostri quaderni…

Poi un giorno arrivò anche l’album delle figurine… e per i miei genitori, zii, nonni e parenti fu la fine! La patologica dipendenza del collezionista compulsivo si era impadronita di noi… Fu il solo e unico album di figurine che terminammo in duplice copia (la mia e quella di mio fratello!) con una gioia che mi è difficile descrivervi!

WWF significava per me specie straordinarie da tutto il mondo, avventure lontane… significava scoprire che c’erano tanti luoghi e animali che avevano bisogno di aiuto ed io, seppure solo un bambino, stavo facendo la mia parte perché le cose andassero in maniera differente. Credo che ricevere quella tessera ogni anno rappresentasse per me l’occasione di avvertire un sentimento strano e bellissimo: si chiama “orgoglio”.

È per questo che questa terza stagione di Green Storytellers al fianco del WWF rappresenta per me qualcosa di straordinario. È come ricevere finalmente la possibilità di fare la propria parte (seppure infinitesimale) nel difendere la casa più bella che esista: il nostro Pianeta.

Il nostro grazie va al WWF per aver scelto di raccontarci le sue storie più indimenticabili. Ed il nostro grazie va a voi che state semplicemente rendendo possibile tutto questo!

Grazie.

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